Verdetto in Appello: spaccio di droga e estorsione nei confronti di imprenditori e commercianti e artigiani di Aversa, Trentola Ducenta e Lusciano, con richieste che arrivavano fino a 60.000 euro o che talvolta consistevano anche in prestazioni d’opera (come ad esempio ristrutturazioni di abitazioni), con queste accuse la Corte d’Appello di Napoli ha condannato 12 persone nell’ambito dell’inchiesta svolta dalla DDA.
Le indagini, condotte tramite attività istruttorie e intercettazioni telefoniche ed ambientali, si sono avvalse delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia tra cui Nicola Schiavone, figlio del boss Sandokan.
Quattro conferme e otto riduzioni di pena per un totale di dodici condanne e oltre mezzo secolo di reclusione.
Le condanne:
- Fioravante Salvatore di Trentola Ducenta (cl. 1973) 14 anni – Riduzione
- Capoluongo Giacomo (cl. 1957) 8 anni – Conferma
- Cantone Giuseppe di Trentola Ducenta (cl. 1989) 9 anni – Conferma
- Verde Manuel di Trentola Ducenta (cl. 1992) 2 anni – Riduzione
- Foria Pasquale di San Marcellino (cl. 1975) 5 anni e 4 mesi – Riduzione
- Martino Luca di San Marcellino (cl. 1975) 3 anni e 4 mesi – Riduzione
- Folliero Mariano (cl. 1961) 3 anni e 5 mesi – Riduzione
- Fruguglietti Nicola (cl. 1975) 4 anni e 4 mesi – Riduzione
- Erceku Tregim (cl. 1975) 3 anni – Conferma
- Neziri Fidai (cl.1980) 2 anni e 4 mesi – Riduzione
- Neziri Altin (cl. 1977) 2 anni – Riduzione
- Di Costanzo Vincenzo di Aversa (cl. 1989) 1 anno e 8 mesi – Conferma
Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Della Corte, Emilio Martino, Mirella Baldascino, Roberto Barbato, Andrea Imperato e Pasquale Davide De Marco.