Nella mattinata odierna gli agenti del Commissariato di Acerra hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal gip del Tribunale di Nola su richiesta della Procura nolana, nei confronti di quattro 19enni, gravemente indiziati di ricettazione e porto e detenzione di arma alterata (fucile a canne mozze), e uno di loro anche per tentato omicidio. Tre dei quattro destinatari dell’ordinanza sono già detenuti per altri procedimenti e per i reati di tentato omicidio e porto e detenzione di armi.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, poco più di un anno fa, precisamente la notte del 5 novembre 2021 ad Acerra quattro persone a bordo di un’autovettura avevano affiancato un’altra auto con cinque occupanti e una di esse aveva esploso all’indirizzo di questi ultimi un colpo d’arma da fuoco, con un fucile a canne mozze, ferendo al braccio destro uno degli occupanti. I poliziotti, dopo poche ore, avevano trovato l’arma utilizzata nei pressi di un ex istituto scolastico in stato di abbandono nel rione Madonnelle, accertando che la stessa era provento di furto.
L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli stessi. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Gli Indagati:
N.E., 19enne residente in Acerra, pregiudicato; M.R., 19enne residente in Acerra, pregiudicato (già detenuto in altro procedimento per tentato omicidio ed altro, aggravato dall’art. 416 bis C.P.); C.C., 19enne, residente in Acerra (già detenuto in altro procedimento per porto e detenzione di armi); T.E., 19enne, residente in Acerra, pregiudicato (già detenuto in altro procedimento per tentato omicidio ed altro, aggravato dall’art. 416 bis c.p.)