I carabinieri hanno ricostruito un omicidio avvenuto nella periferia Nord di Napoli il 4 gennaio 2008. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato alla misura cautelare per 5 indagati, ritenuti affiliati al clan camorristico denominato Di Lauro, operante nel quartiere partenopeo di Secondigliano.
Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri, è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli. Le indagini, condotte anche attraverso riscontri a dichiarazioni di più collaboratori di giustizia, hanno consentito di identificare mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio di Nardi Eugenio, affiliato al clan denominato Sacco Bocchetti. L’omicidio è da inquadrarsi nell’ambito della contrapposizione armata tra i clan Di Lauro ed i cc.dd. scissionisti, cui i Sacco Bocchetti si erano da poco alleati, e – in particolare – quale ritorsione rispetto ad un tentativo di omicidio di un affiliato al clan Di Lauro ad opera dello stesso Nardi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Le persone colpite dal provvedimento:
- Di Lauro Marco, nato a Napoli il 16.6.1980, detenuto;
- Nunzio, nato a Napoli il 24.1.1979, detenuto;
- Talotti Musolino Raffaele, nato a Napoli il 19.12.1982, detenuto;
- Spinelli Pasquale, nato a Napoli il 27.7.1976, detenuto;
- Vizzaccaro Gennaro, nato a Napoli il 16.2.1976, detenuto.