Il prossimo Decreto Semplificazioni, attualmente in fase di valutazione in Consiglio dei ministri, introduce importanti cambiamenti per le farmacie, estendendo la loro gamma di servizi e puntando a una maggiore versatilità. Le modifiche proposte mirano a trasformare le farmacie in veri e propri centri di servizio, rendendole facilmente riconoscibili attraverso un’insegna specifica.
Ecco i principali cambiamenti introdotto dal Ddl Semplificazioni:
Assegnazione del medico di famiglia o pediatra
I cittadini potranno individuare e selezionare il loro medico di famiglia o pediatra direttamente in farmacia, rendendo il servizio più accessibile e comodo.
Vaccini
Sarà possibile la somministrazione presso le farmacie, da parte di farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall’Istituto superiore di sanità, di vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni.
Test Diagnostici
Presso le farmacie si potranno eseguire test diagnostici, come quelli per contrastare l’antibiotico-resistenza, che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo. Gli esami saranno effettuati in aree, locali o strutture, anche esterne, dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Saranno le Asl ad autorizzare le strutture che dovranno rispettare i requisiti di idoneità igienico-sanitaria dei locali e a verificare “che questi ultimi ricadano nell’ambito della sede farmaceutica di pertinenza prevista in pianta organica e che siano situati a una distanza non inferiore a duecento metri dalle altre farmacie e dai locali ove sono svolti i servizi sanitari di pertinenza di altre farmacie. La distanza è misurata per la via pedonale più breve tra soglia e soglia”, riporta la bozza.
Le farmacie potranno dispensare farmaci e dispositivi medici necessari per il trattamento di pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.
Si introdurranno spazi dedicati alla telemedicina all’interno delle farmacie, migliorando l’accesso ai servizi sanitari a distanza.