Nella serata di ieri, lunedì 27 giugno, gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, durante i servizi di routine volti al controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono dovuti intervenire presso un appartamento situato in via Fontana a Frattamaggiore, dove era in corso una violenta lite familiare.
Giunti sul luogo della segnalazione, i poliziotti sono stati avvicinati da una donna la quale ha raccontato loro che, poco prima, era stata vittima di gravi minacce da parte del marito, con il quale è in fase di separazione, e che l’uomo le aveva danneggiato l’autovettura parcheggiata nei pressi della sua abitazione; inoltre, ha raccontato agli operatori di essere vittima già da tempo di maltrattamenti e minacce da parte del compagno e di aver già provveduto, per quei fatti, a denunciarlo.
In quei frangenti gli agenti hanno udito delle urla e hanno raggiunto e identificato l’uomo il quale, in evidente stato di agitazione, ha iniziato ad inveire e spintonare gli operatori che, non senza difficoltà, lo hanno bloccato. G.S. 47enne napoletano con precedenti di polizia, è stato così tratto in arresto dalla polizia con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e di maltrattamenti familiari.
Le forze dell’ordine sono in prima linea nel combattere le violenze di genere. L’invito, pertanto, è quello di denunciare sempre i propri aggressori al fine di interrompere il ciclo del silenzio, della violenza e della solitudine che si crea attorno alle vittime degli abusi. È fondamentale che chi subisce violenze e maltrattamenti familiari debba sapere di non fidarsi mai di chi assume questo tipo di comportamenti che ledono in maniera pericolosa la sua incolumità fisica e mentale e che non deve lasciarsi influenzare da offese e minacce, trovando il coraggio di parlare e di denunciare il tutto. In caso di situazioni di emergenza è inoltre necessario allertare il 112 e nel caso di ferite, anche lievi, bisogna dichiarare ai medici la verità su quanto accaduto. Le donne vittime di violenza devono sapere che esistono appositi servizi di sostegno e consulenza gestiti da operatori specializzati pronti a supportarle in caso di difficoltà di qualsiasi tipo, sia in ambito psicologico che finanziario. È infine attivo il numero rosa 1522 operativo 24 ore su 24 e pronto a offrire alle vittime informazioni utili su come comportarsi in caso di violenza e a quali strutture o centri antiviolenza attivi sul territorio potersi rivolgere nei momenti di bisogno.