Duro colpo al traffico di droga in provincia di Caserta: i carabinieri della Compagnia di Capua, hanno tratto in arresto 3 persone, su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha accolto la richiesta di misura restrittiva avanzata dalla Procura sammaritana per i reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Prendeva il reddito di cittadinanza non avendo introiti “ufficiali”, e contemporaneamente gestiva con dei complici due piazze di spaccio di cocaina e marijuana nei comuni di Teano e Caianello (Caserta).
Gli arresti sono scaturiti da un’articolata attività di indagine. I carabinieri sono riusciti a ricostruire le attività illecite poste in essere dall’albanese, oltre ad avere un lavoro occasionale e a percepire la misura a sostegno del reddito, era anche l’organizzatore di ben due piazze di spaccio: una la gestiva a casa sua, nella frazione Santa Maria Versano di Teano, dove vendeva tanta cocaina con l’aiuto del cognato a clienti provenienti anche da altri comuni, come Roccamonfina e Vairano Patenora.
L’altro luogo di spaccio – è emerso – era invece nelle strade della movida di Caianello, tra i locali frequentati da numerosi giovani, e il pusher era la terza persona arrestata, residente proprio a Caianello. In totale i carabinieri della stazione di Vairano Scalo e della Compagnia di Capua, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno accertato oltre mille episodi di cessione di coca e una ventina di consegne di marijuana; tanti gli acquirenti segnalati alla Prefettura come assuntori; qualcuno ha collaborato con i carabinieri permettendo di addebitare la vendita della droga ai tre indagati.