Un 32enne di origine marocchina si è reso protagonista di un episodio di violenza accaduto nella serata di ieri, a Giugliano in Campania. L’uomo era tra i corridoi del pronto soccorso dell’ospedale di San Giuliano e dalle ricostruzioni sembra stesse infastidendo i medici, impedendo loro la regolare funzione del loro lavoro. Sono stati così chiamati gli agenti di polizia di Giugliano che hanno cercato di calmarlo, ma è stato tutto inutile. Il 32enne è stato arrestato per violenze, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio.
Gli accadimenti si sono svolti nella serata di ieri, 3 febbraio, all’interno del pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano, sito a Giugliano in Campania, dove i medici stavano svolgendo come tutte le sere i loro servizi di cure ai cittadini. Le attività dei sanitari sono state però disturbate da un uomo di trentadue anni, di origini marocchine, che si aggirava tra i locali della struttura importunando il personale medico. Esasperati dal comportamento dell’uomo, gli operatori sanitari si sono rivolti alle forze dell’ordine, chiamando gli agenti della polizia di Giugliano per farli intervenire sul posto. Una volta arrivati all’ospedale, gli agenti hanno bloccato l’uomo e lo hanno condotto in caserma per i riconoscimenti con le impronte digitali, i rilievi foto dattiloscopici, poiché era privo di documenti. Si è poi scoperto che la sua presenza sul territorio nazionale era irregolare.
Giunti in caserma, il 32enne ha ripreso i comportamenti molesti e di insofferenza, cominciando ad inveire e aggredire gli agenti di polizia, che si sono trovati costretti a bloccarlo e arrestarlo. Il ragazzo marocchino è stato quindi identificato e dovrà ora rispondere dei reati di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A questo va aggiunto il reato di interruzione di pubblico servizio in quanto impediva al personale sanitario di svolgere il suo consueto servizio medico. L’ospedale San Giuliano non è peraltro nuovo ad episodi del genere, già qualche giorno fa, infatti, un uomo aveva perso il controllo e aveva danneggiato e addirittura distrutto attrezzature mediche.
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