Il reato ipotizzato nell’inchiesta è quello di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, in ordine a fatti avvenuti a Giugliano tra i mesi di marzo e giugno scorsi. Ad indagare sono gli agenti del commissariato Giugliano-Villaricca che, hanno eseguito perquisizioni e sequestri nei confronti di quattro consiglieri comunali di Giugliano in Campania. Le operazioni hanno incluso il sequestro di documenti e dati presso il comune, con decreti di esibizione e ispezione informatica rivolti anche ai vertici dell’ente locale.
Gli indagati sotto la lente della Procura di Napoli Nord sono consiglieri eletti sia nelle fila della maggioranza che della minoranza. L’inchiesta riguarderebbe i lavori della seconda e terza commissione consiliare a cui appartengono i consiglieri. La Procura dovrà accertare i quattro indagati fossero realmente presenti durante le sedute e se abbiano ricevuto in modo illecito i gettoni di presenza. In esame anche la legittimità dei rimborsi corrisposti alle aziende dove i quattro risultano dipendenti.