I militari dell’Arma dei carabinieri della stazione di Varcaturo, frazione costiera del Comune di Giugliano in Campania, hanno tratto in arresto due coniugi del posto, entrambi impegnati nell’attività di spaccio di droga.
Nello specifico, i carabinieri si erano recati presso l’abitazione della coppia per controllare che J. A. N., quarantaseienne di origini ghanesi già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari stesse rispettando la misura restrittiva. Giunti presso l’appartamento, tuttavia, i carabinieri non hanno trovato l’uomo in casa e hanno così deciso di ispezionare a fondo la sua abitazione. I controlli effettuati hanno permesso ai militari di rinvenire, all’interno della camera da letto dei due coniugi, ben 93 dosi di marijuana per un peso complessivo di 170 grammi. La sostanza stupefacente si trovava all’interno di diversi contenitori di plastica già essiccata e lavorata, pronta per essere rivenduta sulle principali piazze di spaccio della zona.
La moglie dello spacciatore, V. S. N. dell’età di cinquantacinque anni, anch’essa volto noto alle forze dell’ordine nonché complice dell’attività illegale del marito, è stata così denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alla fedina penale del marito, oltre alla denuncia di spaccio, si è aggiunta inoltre la denuncia per evasione dagli arresti domiciliari. Intercettato e raggiunto dai carabinieri, per il pusher si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale, mentre per la coniuge è scattata la misura degli arresti domiciliari in attesa del verdetto dei giudici. Nel capoluogo partenopeo invece, durante un’operazione condotta dalla polizia di Stato, un quarantaduenne anch’egli di Giugliano in Campania, è stato arrestato per evasione. Il reo, accusato di rapina, era evaso dagli arresti domiciliari, nascondendosi in un albergo di Bagnoli e disfacendosi del braccialetto elettronico: l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di porre fine alla latitanza del malvivente.
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