Una violenta rapina con tanto di armi da fuoco in pugno si è consumata ieri sera in una pompa di benzina situata in via Oasi Sacro Cuore a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. A riprendere tutta la scena sono state le telecamere di sorveglianza presenti all’interno della stazione di servizio. A un certo punto, infatti, all’interno delle riprese video, si vedono tre giovanissimi arrivare a tutta velocità in sella a uno scooter nero. Dalle immagini si nota chiaramente uno dei ragazzi, nemmeno diciottenne, puntare la pistola proprio contro il benzinaio per farsi consegnare l’incasso della serata. Dopo aver portato via tutti i soldi, non contento, uno dei rapinatori è sceso dallo scooter ed ha aggredito in malo modo il povero benzinaio, prima colpendolo alla testa con il calcio della pistola, poi, una volta steso a terra, riempiendolo di calci e di pugni con una violenza tanto barbara quanto inaudita.
Dopo averlo massacrato di botte, con il benzinaio riverso a terra in stato confusionale, contuso e dolorante per l’aggressione appena subita, il rapinatore è salito nuovamente in sella alla moto dove, ad attenderlo, c’erano gli altri due complici. Una volta intascato il bottino, i tre giovani delinquenti se la sono svignata lungo le strade di Giugliano in Campania facendo perdere le loro tracce. Quanto accaduto ieri sera nella città a nord di Napoli non è che uno dei tanti eventi legati alla pericolosa escalation di violenza che si sta verificando in questi mesi nella città partenopea e nella sua provincia. Siamo di fronte a una preoccupante ondata di violenza senza precedenti, che spesso e volentieri vede come protagonisti proprio i più giovani, talvolta nemmeno maggiorenni come in questo caso, autori di violenze e aggressioni molto spesso terribili e indicibili. C’è un’intera generazione che è totalmente allo sbando ed è compito degli adulti fare tutto il possibile per salvarla dal baratro.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?