Dal quartiere romano del Tuscolano, a Giugliano in Campania, passando per “Mafia Capitale”. È questa la storia in breve di Emiliano Montali, 45enne romano residente nel Comune del Napoletano, già noto alle forze dell’ordine e arrestato dai carabinieri della stazione di Varcaturo.
Montali dovrà scontare 1 anno, 9 mesi e 20 giorni di reclusione, in forza di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma nell’ambito del processo contro l’organizzazione nota come “Mafia Capitale”.
L’uomo è ritenuto responsabile di concorso in associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, concorso in trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori. Reati tutti commessi a Roma tra il 2007 e il 2012, per i quali Montali era stato già condannato alla pena principale di 5 anni e 6 mesi di reclusione.
Nel blitz eseguito dai finanzieri del Gico nel 2017, Montali era considerato, insieme ad altre 9 persone, elemento di “perdurante pericolosità sociale”. All’epoca le “fiamme gialle”, su ordine della Direzione distrettuale antimafia capitolina, confiscarono beni per oltre 16 milioni di euro: 12 società, 32 immobili, di cui 31 Roma e 1 ad Isola Capo Rizzuto, 74 rapporti finanziari, 16 veicoli, 6 fabbricati e altre 3 autovetture. Tutti beni ricavati, secondo le indagini, da traffici illeciti, come quello degli stupefacenti, ma anche da estorsione, fittizia intestazione, detenzione di armi e riciclaggio.
Il nome di Montali è accostato all’ex boss della banda della Magliana ed estremista di destra Massimo Carminati. Nel 2014, verifiche societarie dei carabinieri del Ros, risalirono a Montali quale possessore di quote della società “Bgc di Bontempi Gianluca e Co”, che gestiva una gioielleria in via Barberini a Roma. Secondo gli inquirenti, orologi di pregio o gioielli erano consegnati da Montali in garanzia dei pagamenti delle sostanze stupefacenti. Una volta arrestato, Emiliano Montali è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
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