I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania si sono resi protagonisti in questi giorni di importanti operazioni, ottenendo risultati significativi. I militari della stazione di Varcaturo, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in nei confronti di G. M., 21 anni, di Pozzuoli, gravemente indiziato per il reato di rapina aggravata e continuata in concorso. L’uomo, al termine di ulteriori indagini – che avevano già portato all’arresto del complice A. R., 27 anni, sempre di Pozzuoli – è ritenuto responsabile di due rapine commesse il 21 novembre 2017, in moto e con casco scuro, rispettivamente ai danni di un distributore di benzina di Giugliano in Campania e di un supermercato di Quarto Flegreo. G. M. è stato scoperto anche grazie a una traccia di Dna rilevata nel casco (indossato durante i colpi) che era stato abbandonato durante la fuga e sequestrato dai carabinieri. A Grumo Nevano, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un ventitreenne di Casandrino. Il ragazzo – a bordo della sua auto in compagnia di altri due coetanei – è stato trovato in possesso di un coltello a scatto di 21 centimetri e di una dose di hashish. Il ragazzo dovrà rispondere di porto di strumenti atti ad offendere ed è stato segnalato alla Prefettura di Napoli quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Pochi giorni fa, invece, gli agenti del commissariato di polizia di Giugliano-Villaricca hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di una donna in via Limitone, a Giugliano in Campania, e, nell’auto parcheggiata nel cortile dello stabile e in uso al nipote, hanno rinvenuto alcune pettorine blu e diverso materiale con la scritta “carabinieri” nonché due radio ricetrasmittenti e due targhe risultate rubate. F. P., ventisettenne giuglianese sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per rapina aggravata, è stato denunciato per possesso di segni distintivi dello Stato contraffatti e per ricettazione. Nella notte, invece, gli agenti del commissariato di San Giovanni-Barra, durante il servizio di controllo del territorio, hanno controllato in viale 2 Giugno R. D., ventiquattrenne napoletano con precedenti di polizia e lo hanno fermato perché destinatario di mandato d’arresto europeo, emesso dal Procuratore della Corte d’Appello dell’Egeo lo scorso 30 luglio, poiché ritenuto responsabile del reato di contraffazione di carta filigranata per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo.
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