Pochi giorni dopo il Napoli, anche il Benevento espugna Cagliari e vola a quota 21 punti (gli stessi raccolti nell’intero campionato 2017-2018) in una classifica di Serie A che, per gli uomini di mister Filippo Inzaghi, si fa sempre più interessante. Il successo odierno, col punteggio finale di 2-1, arriva in rimonta, con i sanniti che hanno la forza e l’abilità di recuperare il gol di svantaggio, segnato dal solito Joao Pedro (lesto al 20′ a deviare un bel colpo di testa di Pavoletti su calcio d’angolo), prima pareggiando con l’illustre ex Sau (autore di un magnifico tiro al volo di destro a incrociare rasoterra sul secondo palo) al 41′ e poi rovesciando il risultato con Tuia, abile a incornare di testa alle spalle di Cragno un minuto prima dell’intervallo.
Nella ripresa, la squadra di Inzaghi controlla il match con notevole autorevolezza e in modo piuttosto agevole, con Montipò bravo a intervenire in un paio di occasioni, prima su Sottil e poi nel finale su Simeone. Proprio il Benevento, però, avrebbe potuto trovare altre volte la via del gol, sfiorandolo in un paio di occasioni in contropiede col Cagliari tutto sbilanciato in avanti alla ricerca di un pareggio che non è mai arrivato. Nei minuti finali, i sardi restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione dell’uruguayano Nandez, che applaude l’arbitro dopo essere stato ammonito. Per il Benevento quella ottenuta con merito alla Sardegna Arena è la quarta vittoria in trasferta del campionato, la seconda consecutiva, a conferma di come il dominio nella scorsa Serie B non sia stato episodico e come i sanniti siano dotati, invece, di organizzazione di gioco, spirito di squadra e discrete individualità.