“Riponiamo massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine, con l’augurio che riescano a fare chiarezza quanto prima sulla matrice dell’incendio che ha interessato, nella notte tra lunedì e martedì, l’Oasi dei Variconi, nel comprensorio di Castel Volturno. I vigili del fuoco hanno scartato la possibilità che le fiamme siano state generate dall’autocombustione. Non è da escludere dunque la pista dolosa. Qualora tale ipotesi dovesse essere confermata saremmo di fronte ad un fatto particolarmente inquietante”.
Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il portavoce locale del Sole che Ride Giovanni Sabatino, presidente dell’Ente Regionale Riserva Naturale Foce Volturno, Costa di Licola e Lago Falciano e il portavoce dei Verdi in Campania Vincenzo Peretti.
“L’Oasi dei Variconi è un luogo di altissimo valore naturalistico. Stiamo parlando di uno stagno salmastro che è crocevia delle rotte migratorie di molte specie di uccelli acquatici. L’intera area è interessata da un’opera di riqualificazione condotta grazie ai fondi erogati dalla Regione Campania. È un vero peccato che l’incendio abbia danneggiato le strutture. Per prima cosa dovranno essere caratterizzati e rimossi i resti, un’attività che richiede tempi tecnici sul piano burocratico. Occorrerà dunque del tempo prima che tutto torni ad essere come prima”.
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