Il comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, in vista del weekend appena trascorso, ha rafforzato le operazioni di controllo volte al contenimento della diffusione del Coronavirus, oltre al contrasto di altri atti illeciti. Tra venerdì e domenica, in tutto il Napoletano, sono state controllate 1.011 persone e 148 attività commerciali. Sono 36 le sanzioni comminate a cittadini che non indossavano mascherine, contrabbandieri di sigarette e a una sala giochi.
Nello specifico, a Napoli, il secondo nucleo operativo metropolitano, in un circolo privato situato nel rione San Tommaso, ha sequestrato 260 euro in contanti e sei apparecchi da gioco non collegati alla rete dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. Per questo motivo è stato denunciato il gestore e chiuso il locale per cinque giorni. A Gianturco, invece, sono state sequestrate 7.800 prodotti tra scarpe ortopediche e antiinfortunistiche prive del marchio Ce, in un esercizio commerciale gestito da cittadini di nazionalità cinese. C’è chi invece esercita attività illegali anche in barba alle normative anti Covid-19, come è successo a Frattaminore, dove il gruppo carabinieri di Frattamaggiore ha sequestrato dieci chilogrammi di sigarette di contrabbando, sanzionando il responsabile anche per violazioni anti contagio, poiché trovato in strada senza giustificato motivo.