I carabinieri del corpo forestale dello Stato di Marcianise hanno dato esecuzione a un’ordinanza di sequestro preventivo, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della stessa Procura sammaritana, ai danni di un allevamento di cavalli da diporto ippico-sportivo situato sul territorio di San Tammaro, in provincia di Caserta. Il legale rappresentante della società, N. S., quarantanovenne originario di Marcianise, è indagato per aver violato nell’esercizio della propria attività il Testo unico sull’ambiente, in particolare l’articolo 137 del decreto legislativo numero 152 del 2006.
Le indagini condotte dai forestali hanno permesso di scoprire che l’azienda sversava in maniera irregolare i propri liquami all’interno dei Regi Lagni. L’allevamento non solo violava le norme che regolano la gestione e lo smaltimento delle acque reflue, ma non disponeva nemmeno delle documentazioni atte a regolamentare l’uso agronomico degli effluenti zootecnici. In particolare, l’azienda collettava insieme le acque meteoriche provenienti dalle stalle, le acque sporche di dilavamento del piazzale, le acque di sgrondo della concimaia, le acque reflue provenienti dai capannoni e gli scarichi dei bagni all’interno di quattro condotte di scarico, che confluivano tutte in un fosso di scolo realizzato all’esterno dell’azienda per poi sversare i liquami direttamente in un canale che costeggiava l’allevamento e che confluiva nel settimo controfosso destro dei Regi Lagni.