Ha tentato il suicidio gettandosi giù da un dirupo situato in una località impervia della catena appenninica, tra la provincia di Salerno e quella di Avellino. Tutto è accaduto nella serata di ieri, quando un quarantenne di Solofra ha confidato al suo medico curante la volontà di farla finita e di togliersi la vita. Il medico, senza indugiare, ha lanciato l’allarme ai carabinieri della stazione di Solofra, che hanno così attivato il protocollo previsto nelle situazioni d’emergenza: attraverso l’apertura di un canale di comunicazione diretta con il gestore telefonico del cellulare dell’uomo, i militari sono riusciti a geolocalizzare la sua posizione in una vallata dell’Appennino.
Nella tarda serata di ieri, una nutrita squadra di ricerca composta dai militari dell’Arma dei carabinieri, dai vigili del fuoco e dal personale del soccorso alpino e speleologico della Campania è riuscita a rintracciare la posizione esatta in cui giaceva il corpo ancora in vita della vittima. Fondamentale, per il successo delle operazioni di soccorso, è stato l’intervento di un elicottero dell’Aeronautica militare che con una complessa manovra in volo e grazie alla coraggiosa azione dei soccorritori è riuscito a recuperare il malcapitato in una profonda gola situata alle pendici di Pizzo San Michele.