L’isola d’Ischia sarà protagonista di Meraviglie – la Penisola dei tesori di Alberto Angela, divulgatore amatissimo dal pubblico italiano. La nuova stagione del format in onda su Rai Uno riparte in autunno e la prima puntata sarà dedicata proprio all’Isola Verde. Il conduttore ha dato la notizia collegandosi con La Vita in Diretta dalla spiaggia di Cartaromana e da lì ha lanciato l’appuntamento anche con le nuove puntate di Ulisse, che riparte stasera su Rai Uno. La puntata sarà dedicata a due protagonisti del Medioevo: San Francesco e Santa Chiara, che saranno “raccontati” da Lino Guanciale, ospite d’onore dell’appuntamento.

Il viaggio di Alberto Angela sull’Isola Verde sicuramente farà conoscere l’isola a tutto il pubblico nei suoi aspetti meno noti. Ischia infatti è talmente ricca di sfaccettature che, al contrario di Capri, da sempre considerata la capitale mondiale del glamour, ne evidenzieranno la bellezza tanto diversa e misteriosa rispetto all’Isola Azzurra. Con i suoi 19.000 abitanti che in estate aumentano in modo esponenziale, le spiagge familiari e quelle adatte ai giovani, i ristoranti per tutte le tasche e i luoghi della movida, l’isola nasconde anche un aspetto misterioso, che rivela solo ai più attenti. Infatti è ricca di grotte, anfratti, luoghi nascosti che le conferiscono un fascino che solo una persona appassionata come Alberto Angela riuscirà a trasferire ai telespettatori. Del resto Alberto Angela non ha mai nascosto il suo grande amore per Napoli e per la Campania. Suo è il merito di aver fatto scoprire al pubblico italiano le bellezze della nostra regione attraverso un programma di punta di Rai Uno, scardinando e abbattendo i tanti pregiudizi che purtroppo in alcuni casi ancora resistono. E questo suo amore non solo è fortemente percepito dai campani, ma è ricambiato soprattutto perché è come se Angela fosse “uno di noi”, capace di immedesimarsi nell’articolato e complesso DNA partenopeo.
E questo ha fatto sì che nel 2018 il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris gli conferisse la cittadinanza onoraria sommerso da un vero e proprio bagno di folla, mentre nel 2019 l’Università Suor Orsola Benincasa gli ha conferito una laurea magistrale honoris causa in Archeologia : “Napoli mi conquista con questo fascino e con questo sentimento impalpabile – ha dichiarato più volte. Arrivi e ti senti a casa. Io ho sempre avuto questa sensazione dalla prima volta che sono venuto”. E parlando del fascino e della complessità della città, le sue parole sono inequivocabili: “Napoli è una piccola civiltà a sé, un vero e proprio spartito, e gli strumenti li suonano i napoletani”.