Le operazioni per garantire il rispetto delle norme emanate dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per il contenimento del contagio da Covid-19 sono, al momento, di fondamentale importanza e una delle priorità di tutti i corpi delle forze dell’ordine campane. Di fianco a queste, però, continuano in maniera incessante anche le altre attività istituzionali di competenza, che non possono essere minimamente trascurate. È quello che è successo agli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Castel Volturno che hanno dovuto fare i conti con una vera e propria piantagione di marijuana occultata in una zona piena di terreni e vegetazione spontanea. Dopo ulteriori controlli, la piantagione si è rivelata essere solo una parte di un’autentica centrale di coltivazione della pianta da cui si deriva la sostanza stupefacente.
Nel pomeriggio di ieri, il personale della squadra volante di Castel Volturno, durante il servizio, si trovava a transitare per via Donizetti, in località Ischitella. In un ampio terreno della zona, tra la tanta vegetazione che cresce spontanea, l’attenzione degli agenti è stata catturata da alcune piante che sembravano essere di marijuana. Sullo stesso appezzamento di terreno gli agenti hanno notato la presenza di un immobile e hanno ipotizzato che al suo interno potessero essere presenti delle persone coinvolte con le piante di cannabis. Celando la propria presenza per non essere notati, gli agenti hanno prima accertato che le piante in coltivazione erano realmente piante di marijuana e poi hanno chiesto l’ausilio di altri equipaggi affinché li raggiungessero, per cinturare così la zona e scoraggiare qualsiasi tentativo di fuga. Sul posto, quindi, ad affiancare gli agenti di Castel Volturno, sono giunti gli equipaggi del reparto prevenzione crimine Campania e dell’esercito italiano, che hanno cinturato l’area per far sì che nessuno all’interno dell’immobile potesse avere la possibilità di fuggire indisturbato.