Il 1° gennaio 2024 segna un decisivo cambiamento nel calcolo del modello Isee, con particolare attenzione alla Dichiarazione Sostitutiva Unica, nota come Dsu. Questo strumento fondamentale per determinare la situazione economica di un nucleo familiare sarà influenzato dalle novità introdotte dal nuovo decreto del Ministero del Lavoro.
Le novità del modello Dsu del 2024 includono una nuova sigla, Adi, che sta per l’Assegno d’Inclusione, che richiede un adeguamento. Il nuovo modello tiene conto delle novità introdotte sotto quest’aspetto. Si stabilisce, dunque, che i coniugi hanno la possibilità di mantenere lo stesso nucleo, anche in caso di divorzio o separazione, a condizione che entrambi risiedano nella stessa abitazione.
Al fine di mantenere l’Adi o l’Sfl, che sta per Supporto per la Formazione e Lavoro, occorre ripresentare la dichiarazione Isee, in versione corretta, prima della scadenza. Sale il limite per l’autonomia reddituale degli studenti universitari, da 6.500 a 9mila euro annui. Ai fini Isee, per essere considerato autonomo uno studente deve dimostrare la residenza fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni e presentare una capacità di reddito adeguata.
La procedura per accedere al nuovo sistema Isee:
Ogni soggetto maggiorenne di un nucleo familiare deve accedere al sistema Isee online, utilizzando la propria identità digitale. Procederà quindi ad autorizzare la precompilazione dei propri dati per la Dsu precompilata. Le persone coinvolte in attività commerciali, infine, sono escluse dall’Irap. Lo stesso dicasi per i soggetti esercenti arti e professioni. Un vero e proprio stravolgimento nel sistema tributario di tale categoria.
Le modifiche al modello Isee susciteranno una corsa all’adeguamento, soprattutto considerando che la Dsu deve essere aggiornata a ridosso della chiusura degli uffici per le festività natalizie e di Capodanno. La necessità di presentare la dichiarazione aggiornata sarà cruciale per accedere a prestazioni e agevolazioni, come l’assegno unico universale e l’Assegno d’Inclusione. La corsa potrebbe intensificarsi a gennaio, e chi ha già presentato domanda si affretterà ad aggiornare il modello per evitare la perdita di benefici.