L’Italia è alle prese con una delle più intense ondate di calore degli ultimi tempi. Oggi su 27 città monitorate, da Nord a Sud, dalla Sardegna alla Sicilia, ben 20 sono in allerta rossa, mentre domani, mercoledì 19 luglio, si prevede che il numero salga a 23 città con il bollino.
Le temperature hanno raggiunto livelli critici, toccando i 40 gradi a Frosinone, 39 gradi a Roma e Napoli. A tal proposito, il governo ha adottato un piano sanitario urgente che prevede l’introduzione del “codice calore” nei pronto soccorso, l’attivazione di ambulatori territoriali aperti 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno, per far fronte agli effetti del caldo, il potenziamento del servizio di guardia medica e la riattivazione delle unità mobili dell’era Covid per garantire l’assistenza domiciliare. La situazione di emergenza è evidente dal numero di città in allerta di livello 3, che riguarda non solo i soggetti più fragili ma l’intera popolazione. Oltre alle città già in allerta, domani si aggiungeranno Catania, Civitavecchia e Torino.
Le regioni più colpite sono la Sardegna e la Sicilia, con temperature record: a Barumini (Sud Sardegna) si sono raggiunti i 42,4 gradi, mentre a Ballao, nell’area del Flumendosa, si sono toccati i 44. In Sicilia, le temperature hanno raggiunto i 43,5 gradi a Trapani e i 43,3 gradi a Marsala. Le previsioni indicano che l’anticiclone africano Caronte, come è stato ribattezzato, entrerà nella fase più calda: a Roma si prevedono 41 gradi, mentre in Sardegna potrebbero raggiungere punte di 47 gradi. Solo giovedì arriveranno i primi sporadici piovaschi sulle Dolomiti e in nottata si prevedono temporali sulla Lombardia.
La Capitale, Roma, ha messo a punto un “piano caldo” con la presenza della Protezione Civile Cri e Acea in 28 punti sensibili per offrire assistenza alle persone in difficoltà. Un gruppo di circa ottanta volontari e operatori sarà sulle strade per fornire consigli su come comportarsi e distribuire acqua potabile ai cittadini e ai turisti.
Non solo l’Italia, ma anche il resto d’Europa è colpito da un caldo infernale, con temperature record che hanno raggiunto i 48 gradi. Le autorità sanitarie hanno emesso allarmi per il caldo negli Stati Uniti e in Asia, sottolineando l’urgenza di rimanere idratati e proteggersi dal sole, dimostrando ancora una volta gli effetti diretti del riscaldamento globale. L’Europa, il continente che si sta riscaldando più rapidamente al mondo, potrebbe presto registrare temperature record sulle isole italiane di Sicilia e Sardegna, con previsioni che indicano anche punte di 48°C. Il record attuale sulla terraferma è di 48,8°C, registrato in Sicilia nel 2021, ma l’Agenzia Spaziale Europea avverte che questo primato potrebbe essere superato nei prossimi giorni.