Per Cnn, Nbc e Associated Press è arrivata l’ufficialità: Joe Biden ha raggiunto oggi pomeriggio la maggioranza di grandi elettori necessaria per diventare il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti d’America. La notizia cruciale è arrivata dalla terra che ha dato i natali al nuovo inquilino della Casa Bianca, la Pennsylvania. In questo stato chiave, la distanza di voti sarebbe oramai incolmabile per il presidente uscente Trump, un risultato che assegna a Biden ben 20 grandi elettori, portando il candidato del Partito Democratico oltre i 270 voti necessari per la vittoria, per la precisione a 273 grandi elettori. Una distanza, quella tra i due sfidanti per la Casa Bianca, che sembra destinata ad aumentare sempre più col passare del tempo. A poche ore dal successo in Pennsylvania, infatti, Biden è stato proclamato vincitore anche in Nevada, raggiungendo quota 279 grandi elettori, ed è attualmente in testa nei conteggi anche in Arizona (Stato che alcuni media statunitensi hanno già assegnato ai democratici) e Georgia, vantaggi che, se confermati, porterebbero l’ex vicepresidente di Obama oltre quota 300 grandi elettori.
L’annuncio dei media è stato seguito, dopo pochi minuti, da una nota molto dura di Donald Trump, che negli ultimi giorni si è scagliato duramente contro il risultato elettorale che si andava configurando, denunciando brogli e irregolarità e stigmatizzando, in particolare, il voto per posta: “Sappiamo tutti perché Joe Biden si stia affrettando a dichiararsi falsamente vincitore, perché i suoi alleati nei media stanno provando ad aiutarlo: non vogliono che la realtà venga a galla. La questione è semplice: quest’elezione è lontana dalla sua conclusione“. Il presidente uscente sostiene che la vittoria del suo avversario non sia stata certificata in nessuno degli stati ancora in bilico, alcuni dei quali si avviano, come da prassi in caso di vittorie con margini ristretti, verso un riconteggio dei voti. Solo poche ore fa, Trump aveva twittato: “Ho vinto queste elezioni, di tanto!“