Proseguono le polemiche sulle violenze consumatesi all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. La visita del leader della Lega Matteo Salvini presso l’istituto penitenziario sammaritano ha riacceso il dibattito anche tra gli esperti nella materia giuridica. Tra le fondamentali testimonianze raccolte dalla troupe de Il Crivello all’esterno della casa circondariale casertana c’è sicuramente l’interessante punto di vista dell’avvocata Patrizia Sannino, esperta in criminologia, la quale ha seguito fin dall’inizio le cronache recenti legate alla “mattanza” avvenuta dietro le sbarre del carcere, coadiuvando con la sua preziosa consulenza il garante dei detenuti.
“È evidente che quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere – afferma la criminologa – rappresenta una sistematica violazione dei diritti umani. L’oltraggio all’articolo 27 della Costituzione è sotto gli occhi di tutti coloro che hanno potuto vedere le raccapriccianti immagini presenti nei video che in questi giorni hanno fatto il tam tam in rete. Ogni volta che nelle carceri italiane si verificano avvenimenti di questo tipo – aggiunge l’esperta – a perdere sono lo Stato e la giustizia. È giusto che si faccia chiarezza su quanto accaduto e che i responsabili paghino”, conclude la criminologa. Nel frattempo a capo della commissione ispettiva che farà visita in questi giorni al carcere sammaritano ci sarà Gianfranco De Gesu, già direttore generale dei detenuti e del trattamento carcerario su indicazione del Dap.
Riprese e foto di copertina a cura di Giosia Moccia.
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