Alcuni tra i più importanti registi del cinema italiano (Paolo Sorrentino, Mario Martone, Roberto Andò, Michele Placido, Sergio Rubini, Alessandro Gassmann), le serie tv più attese (da L’amica geniale a Gomorra), insieme con numerosi documentari di qualità e programmi televisivi di livello internazionale e perfetti per la valorizzazione turistica del territorio campano (per esempio, la serie documentaria di argomento culinario realizzata da Stanley Tucci per la Cnn), per un totale di oltre quaranta produzioni attivate in Campania durante l’anno che sta per chiudersi: ecco il 2020 della Film Commission Regione Campania, caratterizzato da numeri importanti nonostante l’anno fortemente compromessodalla pandemia da Covid-19.
La fondazione della Regione Campania, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, non ha mai interrotto, comunque, la sua azione di sostegno istituzionale e supporto logistico alle grandi produzioni realizzate sul territorio e, anzi, ha già posto le basi per i nuovi allestimenti in programma nel 2021, a partire dal nuovo film di Vincenzo Salemme, Con tutto il cuore, in partenza a gennaio. Tutto ciò è stato reso possibile, fa sapere una nota ufficiale dell’ente, “grazie anche al lavoro di organizzazione e coordinamento per l’effettuazione di test gratuiti anti-Covid alle troupe e ai cast, con quasi 20.000 tamponi eseguiti dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici e dal Ceinge, il Centro di ricerca dell’Università Federico II di Napoli. La procedura è stata attivata con una delibera ad hoc della Regione Campania, unica in Italia, proprio per permettere la ripresa dei set cinematografici e televisivi dopo il brusco stop di inizio anno. Per questo periodo, inoltre, la Regione col Piano Cinema 2020, attuato in deroga in ragione della crisi pandemica, ha rivolto un contributo una tantum ai lavoratori dell’audiovisivo campani“.

Sul set a gennaio, oltre al nuovo film di Vincenzo Salemme, torna in Campania anche Sergio Rubini per ultimare la lavorazione de I fratelli De Filippo, il suo film sugli anni giovanili di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, girato in gran parte nei teatri campani, tra cui il Verdi di Salerno, il Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere e il Sannazaro di Napoli. Nel frattempo, nelle scorse settimane, sono terminate le riprese di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, in uscita su Netflix nel 2021; Il silenzio grande di Alessandro Gassmann, tratto da una commedia di Maurizio de Giovanni; L’ombra di Caravaggio di Michele Placido con Riccardo Scamarcio nei panni del giovane Michelangelo Merisi, con riprese effettuate tra alcuni dei più suggestivi edifici monumentali napoletani come la certosa di San Martino, la chiesa e il chiostro di Santa Maria la Nova e la chiesa dei Santi Severino e Sossio. Ed è terminato anche Qui rido io di Mario Martone, ispirato al grande commediografo Eduardo Scarpetta che avrà il volto di Toni Servillo: un film che ha avuto tra le preziose location anche castel Capuano e il museo di Pietrarsa a Portici. E sono finite le riprese finite anche per Benvenuti in casa Esposito di Gianluca Ansanelli con Giovanni Esposito, Il bambino nascosto di Roberto Andò con Silvio Orlando che interpreta un professore di musica, Santa Lucia lontana di Marco Chiappetta con Renato Carpentieri e Andrea Renzi, Come prima di Tommy Weber con protagonisti Antonio Folletto e Francesco Di Leva.
Per quanto riguarda la grande serialità, invece, è in attesa di ritornare sul set, dopo la pausa natalizia, la terza stagione del successo internazionale L’amica geniale, col nuovo capitolo della saga di Elena Ferrante Storia di chi fugge e chi resta diretto da Daniele Luchetti. Riprende a gennaio anche il set di Gomorra – La serie, giunta alla quinta e ultima stagione, diretta da Marco D’Amore e Claudio Cupellini e prodotta da Cattleya, che firma anche la nuova serie comedy per Netflix Generazione 56K, un progetto di The Jackal girato a Napoli e sull’isola di Procida. In attesa dell’uscita su Rai 1, hanno terminato le riprese Il commissario Ricciardi con Lino Guanciale, Mina Settembre con Serena Rossi diretta da Tiziana Aristarco e la terza stagione de I bastardi di Pizzofalcone diretta da Monica Vullo e prodotto da Clemart. Il 2020 ha accolto anche la realizzazione del successo televisivo di Natale in casa Cupiello di Edoardo De Angelis e una parte delle riprese di Carosello Carosone, tv movie per Rai 1 sull’americano di Napoli, tratto dai libri di Federico Vacalebre, con la regia di Lucio Pellegrini.

La Film Commission Regione Campania, infine, ha accompagnato anche la realizzazione di dieci notevoli documentari, molti programmi tv di informazione e interesse turistico e anche la realizzazione di numerosi cortometraggi, spot pubblicitari, di promozione istituzionale, videoclip, piloti e contenuti multimediali.
“Siamo orgogliosi che il gotha del cinema italiano abbia scelto, anche per il 2020, la Campania come set privilegiato per i nuovi e più attesi film della prossima stagione – sottolinea la presidente Titta Fiore – e che prosegua con successo la produzione territoriale di importanti serie tv italiane di fama internazionale. La Campania si conferma meta d’eccezione per i grandi maestri del nostro cinema, sia per il fascino delle ambientazioni, di bellezza indiscussa, sia per i contenuti legati a un’antica e solida tradizione artistica ma capaci di modellarsi con creatività sulle suggestioni del contemporaneo. È stato fatto un grande lavoro per supportare le nuove necessità e i cambiamenti richiesti dalla realtà di un anno difficile. Siamo pronti ad affrontare con entusiasmo i progetti che ci aspettano nel 2021“. Da parte sua, il direttore Maurizio Gemma aggiunge: “Il 2020 è stato un anno di svolta nell’attività della FcRc, che ha visto consolidare competenze e prestigio in un periodo particolarmente difficile. Abbiamo risposto rapidamente ed efficacemente alle sfide di nuovi progetti, ma anche alle contingenze e ai nuovi scenari che si sono presentati a partire dal mese di marzo e, malgrado la complessità del periodo e contrariamente alle previsioni negative, nel corso del 2020 si è confermato un numero di film e serie televisive realizzati in Campania in linea con le annualità precedenti. La sfida del 2021 sarà consolidare il comparto locale, accrescere ulteriormente le competenze professionali e sostenere la capacità produttiva delle imprese campane, sfruttando al meglio gli strumenti che si prospettano per uscire dalla crisi come opportunità concreta di sviluppo“.

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