Ha confessato durante l’interrogatorio con gli inquirenti la madre del piccolo, una donna di 42 anni del comune nel Napoletano fermata ora con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il fermo è stato disposto dalla PM Andreana Ambrosino coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso. Interrogata alla presenza del suo difensore nella caserma dei carabinieri di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la donna – che ha un altro figlio di sette anni – ha confessato: avrebbe compiuto il gesto nella convinzione che il bimbo avesse problemi di ritardo psichico, così lo ha gettato nel mare gelido di Torre del Greco poco dopo le 22 di ieri sera facendolo morire annegato.
Il tratto di spiaggia dove e accaduta la tragedia è stato sequestrato, così come la salma, a disposizione della magistratura. Il punto in cui il piccolo è stato gettato in acqua, qualcuno ha piantato nella sabbia una croce fatta con bastoni di legno.