Questa notte i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli alle 4 del mattino hanno bussato alla porta di una casa di Melito, hinterland Nord di Napoli, comune praticamente attaccato al quartiere Scampia di Napoli. In questa abitazione i militari hanno individuato due latitanti da oltre un decennio, marito e moglie, Massimiliano Lettera e Giuseppina Bernardi, 55 e 53 anni. I due dormivano in una delle camere che Ciro Bernardi – padre di Giuseppina – aveva riservato loro nella sua abitazione di Melito.
I militari hanno monitorato quell’abitazione per molto tempo, appostandosi ai quattro angoli alla ricerca di un indizio che gli permettesse di fare irruzione e concludere la latitanza. Dovranno scontare diversi anni di reclusione per riciclaggio aggravato dalle modalità mafiose per favorire l’Alleanza di Secondigliano, effetto di una misura emessa nel 2004: 2 anni e 5 mesi per Lettera, 2 anni e 7 mesi per la consorte.
Lettera è stato portato nel carcere di Secondigliano, la moglie in quello di Santa Maria Capua Vetere. Nei guai anche l’ospite (Ciro Bernardi), arrestato perché sorpreso con patente e carta di identità falsi e per procurata inosservanza di pena. Per lui i domiciliari in attesa di giudizio.