La Guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024, curata da Gambero Rosso per la 13ª edizione, ha scrutato attentamente 650 locali da Nord a Sud della penisola. Tra le novità di quest’anno, l’assegnazione di cinque premi speciali e l’incremento a 31 delle pasticcerie insignite delle prestigiose “Tre Torte”.

E la Lombardia a guidare la classifica con 9 premiati, seguita dalla Campania con 6, Lazio e Piemonte pari merito con 3, e 2 per Sicilia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana. Puglia e Trentino Alto Adige si fregiano ciascuna di un’insegna delle “Tre Torte”.
A riconquistare nuovamente le Tre Torte d’Oro, Il maestro Iginio Massari, che con la sua Pasticceria Veneto a Brescia si riconferma un punto di riferimento per la pasticceria italiana. La Guida elogia ogni suo prodotto come sinonimo di qualità e perfezione, definendolo un’icona che onora la pasticceria italiana in tutto il mondo e un modello per aspiranti chef.

Come già anticipato, sono 31 le eccellenze che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte con un punteggio superiore a 90 su 100. I due nuovi ingressi sono Dolciarte di Avellino con 90 punti per la grande lievitista Carmen Vecchione e Piccola Pasticceria di Casale Monferrato, guidata dalla coppia nippo-piemontese al femminile: Angelina Cerullo e Yumiko Saimura, unite dal cioccolato. Mentre, Alessandro Dalmasso, già miglior pasticcere d’Italia, si è riconfermato per il terzo anno consecutivo, con la sua pasticceria Dalmasso di Avigliana (TO) sul gradino più alto del podio con 95 punti. A seguire sul podio anche Biasetto di Padova e Maison Manilia di Montesano sulla Marcellana (SA) con 94 punti.

I premi speciali
Il Premio Speciale Pasticcere Emergente è andato a Corinne Tammaro e Stefano Lo Jacono di Costè a Borgo San Dalmazzo (Cuneo). Il premio per la Migliore Comunicazione Digitale, è stato assegnato a Gruè, a Roma. Felice Venanzi e Marta Boccanera si sono visti riconoscere il loro lavoro sui social, veicolo attraverso il quale mostrano ogni giorno agli utenti le loro pregiate creazioni. Tisti – Pasticceria & Tea Room a Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) si è aggiudicato il premio Novità dell’Anno.
Per la Migliore Pasticceria Salata si scende al sud con L’Arte Bianca a Parabita, Lecce, con la rielaborazione del rustico tradizionale, diventato rustichino, e Cesare Gialdi – Délices à emporter a Catania. Restando in Sicilia, Sciampagna a Palermo si aggiudica il Premio Speciale Miglior Dolce al Cioccolato.

Nel dettaglio le 31 pasticcerie premiate e divise per punteggio:
- 95 punti: Dalmasso – Avignana (To).
- 94 punti: Biasetto – Padova; Maison Manilia – Montesano Sulla Marcellana (Sa).
- 93 punti: Besuschio – Abbiategrasso (Mi); Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro – Piaggine (Sa).
- 92 punti: Acherer Patisserie Blumen – Brunico (Bz); Gino Fabbri Pasticcere – Bologna; Fabrizio Galla – San Sebastiano Da Po (To); Gruè – Roma; Pasquale Marigliano – Nola (Na); Nuovo Mondo – Prato; Sal De Riso Costa D’Amalfi – Minori (Sa); Sciampagna – Palermo; Walter Musco Bompiani – Roma.
- 91 punti: Belle Hélène – Tarquinia (Vt); Caffè Cavour 1880 – Bergamo; Fusto Milano – Milano; Ernst Knam – Milano; Pasticceria Marisa – San Giorgio Delle Pertiche (Pd); Rinaldini – Rimini; Caffè Sicilia – Noto (Sr)
- 90 punti: L’arte Bianca – Parabita (Le); Cortinovis – Ranica (Bg); Dolce Reale – Montichiari (Bs); Dolciarte – Avellino; Luca Mannori – Prato; Martesana – Milano; Piccola Pasticceria – Casale Monferrato (Al); Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino (Sa); Pasticceria Roberto – Erbusco (Bs); Alessandro Servida – Milano.
