Lungo ogni cento metri di spiagge campane ci si imbatte in 1.939 rifiuti. È il dato choc che emerge dall’indagine Beach Litter 2023 condotta dai circoli campani di Legambiente.
Otto spiagge campane sono state, infatti, monitorate dall’associazione ambientalista italiana, nelle province di Caserta, Napoli e Salerno, e l’esito è tutt’altro che positivo: un’allarmante quantità di immondizia costituita principalmente da contenitori per bevande e alimenti in plastica, stoviglie usa e getta sempre in plastica, mozziconi di sigaretta, materiale da costruzione.

Nel dettaglio, sono stati passati in rassegna oltre 31.800 metri quadri di spiaggia, con i rifiuti rinvenuti che raggiungevano il numero complessivo di 15.513, una media di 1.939 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia, di cui la plastica rappresenta il 78 per cento del totale, seguita dai rifiuti di metallo (7,8% del totale), seguono quelli di vetro e ceramica (pari al 5,7%) e la carta e cartone (il 3,6% del totale). Il restante materiale raccolto è costituito da tessuti, legno trattato, gomma, bioplastica, rifiuti da cibo e sostanze chimiche.
Anche quest’anno le bottiglie in plastica, inclusi i tappi e anelli si confermano come la tipologia di rifiuti più trovata in assoluto sulle spiagge campionate dai volontari di Legambiente, in particolare è la spiaggia sulla foce dei Regi Lagni l’area nella quale questi rifiuti sono stati maggiormente individuati con ben 1.110 ritrovamenti. Seguono i cotton fioc pari al 17%, particolarmente presenti presso il Lido Mappatella dove ne sono stati conteggiati 682 e mozziconi di sigaretta (10%), particolarmente abbondanti sulla spiaggia presso Strada Boccaperti con 334 rifiuti di questa tipologia.

Legambiente sul punto è chiara e riconduce i dati citati all’incuria e allo scarso, se non assente, senso civico della popolazione, a cui si sommano mancata depurazione, mala gestio dei rifiuti sulla terraferma che, attraverso corsi d’acqua e scarichi, arrivano in mare e sui litorali.
L’associazione ambientalista lancia, in vista del week-end dal 12 al 14 maggio di Spiagge e fondali puliti, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste della Penisola che vede in Campania decine di iniziative che interesseranno enti, scuole, comuni e associazioni. All’uopo, tra le tante iniziative sabato 13 maggio il circolo Sessa Aurunca sarà impegnato nella pulizia della spiaggia libera Baia Domizia Nord. Domenica 14 maggio pulizia fiume sabato tratto di Atripalda, zona Valleverde mentre Circolo Legambiente il Melograno di Vico Equense e circolo Woodwardia di Castellammare si ritroveranno per la pulizia della spiaggia di Marina di Seiano.
«I dati dell’indagine Beach Litter– commenta Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania– parlano chiaro, la spiaggia rimane ancora il principale cestino, indifferenziato, delle nostre attività. Per questo è fondamentale la partecipazione a Spiagge e fondali puliti, un’occasione unica per fare rete tra i cittadini. Il motto di questa 33esima edizione sarà “Chi ama la spiaggia, la tratta con i guanti”, una vera e propria call to action che ha l’obiettivo di lanciare un messaggio chiaro sull’importanza della tutela dell’ecosistema marino e su quanto l’impegno di ognuno di noi, unito ad uno stile di vita più sostenibile, possa davvero fare la differenza».
