Stamane i carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania hanno tratto in arresto in flagranza di reato con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni, due persone considerate attigue alla criminalità organizzata. Si tratta in particolare di F. P., 25 anni, e di A. A., 43 anni, entrambi residenti a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, e ritenuti vicini al clan Verde, sodalizio criminale egemone nella cittadina napoletana.
I due arrestati sono stati intercettati dai militari dell’Arma mentre erano a bordo di un’autovettura all’altezza dello svincolo stradale sul territorio di Lusciano, nell’Agro aversano. Riconosciuti dai carabinieri, all’atto dei controlli sono stati identificati e sottoposti a perquisizione: durante l’ispezione i militari dell’Arma hanno rinvenuto in possesso dei due una pistola semiautomatica marca Bernardelli del calibro di 22 millimetri modello long rifle completa di caricatore, contenente nove proiettili dello stesso calibro. L’arma da sparo, risultata rubata in Lombardia, era, dunque, carica e anche pronta a sparare. Una volta perquisiti e identificati, F. P. e A. A. sono arrestati e condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa di giudizio.
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