Il maltempo si è abbattuto con violenza su Napoli e nel Casertano, causando gravi disagi in diverse zone. La Protezione Civile aveva previsto temporali intensi per la giornata di sabato 23 settembre, ma la portata degli eventi atmosferici è stata sorprendente, con particolare impatto nelle province di Caserta e nelle aree settentrionali di Napoli.

Numerosi centri urbani e campagne sono stati allagati e danneggiati a causa delle intense precipitazioni. A A mezzogiorno la Protezione Civile ha prorogato l’avviso di allerta meteo Gialla per piogge e temporali fino alle 9 di domani mattina, domenica 24 settembre.
La città partenopea è stata investita da una bomba d’acqua per alcuni minuti. Inoltre, le condizioni meteorologiche avverse hanno influenzato anche il trasporto pubblico, con ritardi e soppressioni sulla Circumvesuviana. Come fa sapere l’Ente Autonomo Volturno, che gestisce tra le altre le linee vesuviane, «causa allagamenti, la stazione di San Giorgio Cavalli di Bronzo è inibita al servizio viaggiatori». Inoltre, la pioggia e il vento, hanno costretto Eav «dalle ore 10:45, il servizio funiviario per il Monte Faito è momentaneamente sospeso». Dalle «ore 11:45 – ha fatto successivamente sapere l’Eav – la tratta Torre Annunziata-Poggiomarino è interrotta». Causa allagamento poi sono inibite al servizio viaggiatori le stazioni di Pioppaino e Casoria Arpino-Volla. A causa del temporale che si è abbattuto sulla città di Napoli anche due stazioni della linea 1 della metropolitana sono risultate allagate e sono state chiuse ai passeggeri. Si tratta della stazione di Materdei e di quella terminale di Garibaldi.

Caserta città, una copiosa pioggia ha causato allagamenti in diverse strade del centro, inondando terranei e locali commerciali. Anche la circolazione veicolare è stata gravemente compromessa, soprattutto nelle zone periferiche, a causa del blocco delle strade e delle fogne straripate. Il Comune di Caserta ha invitato i cittadini a rimanere in casa e a prestare massima attenzione, soprattutto in prossimità degli alberi e dei sottopassi. Le grandinate hanno ulteriormente aggravato la situazione, distruggendo i raccolti in alcune zone e causando danni ingenti. Lungo il fiume Volturno è scattato l’allarme per la minaccia di esondazione in diversi punti della piana dei Mazzoni.
La Protezione Civile è intervenuta in numerosi centri della regione per affrontare le emergenze e garantire supporto. Criticità segnalate a Bacoli, Torre del Greco, Cercola, Terzigno, Pollenatrocchia, Somma Vesuviana, Caserta, Carinaro, Casal Di Principe, Macerata Campana, Portico di Caserta, Lusciano, Santa Maria Capua Vetere, Piana di Monteverna, Solopaca e Pontelandolfo sono alcune delle località coinvolte, dove le organizzazioni di volontariato della Protezione Civile stanno fornendo supporto in situazioni di criticità.
