È stata prorogata l’allerta meteo fino alle 23.59 di domani con livello Giallo su tutto il territorio ad esclusione delle zone 7 e 8 (Tanagro e Basso Cilento): il precedente avviso, infatti, prevedeva la fine delle criticità fino alle 8 di domani mattina.
Continuano, dunque, le precipitazioni sparse, che possono essere caratterizzate anche da rovesci o temporali localmente intensi. Anche in questo caso sono presenti, fino a domani, venti temporaneamente forti. Preoccupano, inoltre, le coste, con mare localmente agitato e mareggiate.
Nel bollettino condiviso dalla protezione civile, si sottolineano anche i possibili fenomeni di impatto al suolo, legati al rischio di dissesto idrogeologico localizzato, con criticità di livello Giallo come ruscellamenti superficiali e possibili fenomeni di trasporto di materiale, possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc). E, ancora, possibili cadute massi in più punti del territorio e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli anche in assenza di precipitazioni.
l bollettino, inoltre, menziona al suo interno anche una serie di raccomandazioni e di interventi da mettere in atto da parte delle autorità competenti territoriali al fine di prevenire, mitigare e possibilmente contrastare i fenomeni attesi, anche in linea con i rispettivi Piani comunali.
La protezione civile, infine, invita le amministrazioni comunali a monitorare in queste ore e con grande attenzione il verde pubblico e gli edifici esposti alle sollecitazioni temporalesche e del vento, in quanto talune strutture considerate a rischio crolli potrebbero subire cedimenti di natura strutturale.
Livello Arancione sulle zone 1,2,3 e 5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele) e con livello Giallo sulle restanti zone della Campania.