Gaetano Cuccurullo non ce l’ha fatta: a portarlo via per sempre è stato, nella giornata di ieri, il virus del Covid-19. Il giovane musicista ventiquattrenne, originario di Melito di Napoli e conosciuto come Tanio, aveva lottato a lungo contro un male ben più pauroso, un cancro che aveva condizionato gli ultimi anni della sua dolorosa esistenza. Ma la malattia nulla aveva potuto di fronte alla forza, alla volontà e al sorriso di Tanio, che era riuscito a prevalere, dopo una lunga serie di cure e di interventi presso il polo oncologico di Pordenone.
Un altro male pericoloso e mortale, tuttavia, si è avventato fatalmente sul giovane: il Covid-19. Il ventiquattrenne, contagiato dal Coronavirus, se n’è andato dopo una lunga degenza in ospedale durante la quale, con la continua assistenza dei medici, aveva lottato con tutte le sue forze con un’infezione respiratoria. Il suo sistema immunitario, già duramente provato dalle cure anti-tumorali, non è riuscito a reggere l’urto devastante del virus. Tanio lascia così la sua famiglia, i suoi amici e la sua fidanzata Tanya. La giovane, originaria di Giugliano in Campania, gli ha scritto una lunga ed emozionante lettera d’addio pubblicata da Fanpage, dopo quasi cinque anni di relazione, passati senza mai perdere le speranze nella lotta contro il tumore che affliggeva il ventiquattrenne.
A dare l’ultimo addio al giovane è l’intera Melito di Napoli, che in queste ore si è stretta in silenzioso cordoglio. Si tratta della decima vittima provocata dal Covid-19 nella città, già scossa dalla recente scomparsa del sindaco Antonio Amente, avvenuta a fine novembre sempre a causa del virus. A ricordare la figura di Tanio è stato anche il vicesindaco di Melito Luciano Mottola, con un sentito post pubblicato su Facebook: “Tanio abitava a Melito ed era un ragazzo gioioso, come testimoniano i suoi sorrisi in foto anche davanti al centro tumori a Pordenone dove era stato ricoverato e si era curato dal tumore. Era stato dichiarato clinicamente guarito, ma poi è arrivato il Covid-19 che in un mese lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. Alla sua famiglia, la sua fidanzata e a tutte le persone che lo hanno conosciuto ed apprezzato, vanno le mie condoglianze e quelle dell’intera amministrazione Amente: la città di Melito oggi ha perso un figlio, ma non dobbiamo perdere la speranza di sconfiggere questo subdolo ed invisibile nemico“, ha concluso.
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