Un’intera famiglia di sette persone del Comune di Melito, in provincia di Napoli, è stata trovata positiva al Coronavirus. Lo annuncia il sindaco, Antonio Amente, in un post su Facebook. “Un’intera famiglia melitese è risultata positiva al Coronavirus. In totale sono sette le persone contagiate, tutte attualmente in isolamento domiciliare, di cui cinque asintomatiche”. Il primo cittadino si scaglia anche contro i colpevoli ritardi nell’effettuare i tamponi, dicendo che si stava di nuovo correndo il rischio di pagare con la vita per le continue disfunzioni. In un post precedente aveva già denunciato come, nonostante alcune persone avessero mostrato i sintomi, abbiano dovuto aspettare settimane prima di poter ricevere il tampone e scoprire la propria positività o negatività al test.
Anche nel caso della famiglia di sette persone c’è stato un ritardo. Sembra che i primi sintomi siano comparsi più di due settimane fa, ma nonostante le ripetute richieste di tampone, i test sono stati effettuati soltanto nel fine settimana scorso. Il ritardo ha creato forte preoccupazione per i membri più anziani della famiglia e per un componente in cattive condizioni di salute. Le sette persone, riferisce il sindaco, si sono recati al punto tamponi allestito all’esterno dell’ospedale di Giugliano. Come da protocollo, la famiglia si è recata al “Casello” in gruppi da due e da tre, per non affollare la struttura e creare assembramenti. Una volta rientrata a casa, il nucleo familiare ha saputo del risultato positivo del test.