Prosegue la querelle che vede al centro del dibattito cittadino il futuro del mercato ortofrutticolo di Aversa, ormai chiuso da oltre un anno per irregolarità di natura igienico-sanitaria. Di recente, inoltre, il Tribunale di Napoli Nord ha rigettato l’istanza presentata da uno degli operatori del mercato in opposizione alle ordinanze di pagamento emesse dal Comune. Nel frattempo, l’assessore Mario De Michele ha risposto alle perplessità espresse del presidente di Assodiritti Carlo Di Dato il quale, nei giorni scorsi, aveva chiesto quali fossero i reali motivi della mancata riapertura della struttura, la cui chiusura ha ostacolato il lavoro di 52 aziende del settore e mandando a casa circa 400 lavoratori del comparto.
Mario De Michele, dal canto suo, ci tiene a fare una serie di precisazioni, scagionando il Comune di Aversa dalle responsabilità circa la situazione di stallo nella quale versa l’intero mercato ortofrutticolo. “L’ordinanza della magistratura, dopo aver rigettato l’ennesima istanza cautelare di sospensione delle ordinanze di pagamento emesse del Comune, rinvia il giudizio sottostando alle regole processuali di trattazione del merito”, replica l’assessore, che prosegue: “Il documento esibito si riferisce a un processo la cui prima udienza, tenutasi proprio per la trattazione della richiesta di sospensiva dell’ordinanza di pagamento, si è svolta il 3 novembre del 2020 con il Comune di Aversa vittorioso”. I giudici chiamati in causa hanno dunque garantito lo stato di legittimità e di liceità dei provvedimenti adottati dal Comune, avendo altresì rigettato tutte le istanze di sospensione dei pagamenti inoltrate dagli operatori del mercato.