Secondo le ultime proiezioni da giovedì 14 luglio e per almeno i dieci giorni successivi l’Italia verrà investita da quella che potrebbe essere la più potente ondata di caldo africano dell’Estate 2022: con i termometri pronti a schizzare, questa volta diffusamente, oltre i 38 gradi, ma localmente anche fino a 41-42 sulle pianure del Nord e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia. Queste condizioni meteo climatiche potrebbero accompagnarci fino alla fine del mese.
Nei prossimi giorni la totale stabilità atmosferica (e la mancanza di piogge) aggraverà la siccità e la crisi idrica. Le temperature saranno eccezionalmente alte, fino a 8-12 gradi sopra la media. Anomalie termiche quindi elevatissime in uno scenario nel quale la siccità continuerà a farla da padrone, enfatizzata maggiormente sulle regioni nord-occidentali. Tra sabato 16 e domenica 17 le punte massime di temperature saliranno velocemente ben oltre i 38 gradi durante le ore pomeridiane.
Favorite per questo gran caldo saranno le pianure del Nord e nella fattispecie città come Milano, Padova, Ferrara e Bologna. Bollenti anche i settori tirrenici di Toscana e Lazio e le zone interne della Sardegna. Firenze e Roma, per esempio, sperimenteranno facilmente temperature fino a 38 grai, valori ben oltre le medie climatiche di riferimento, segno inequivocabile che qualcosa a livello meteo climatico sta cambiando.
Potrebbe essere il più duro e potente anticiclone della storia e soprattutto, vista la sua durata, potrebbe abbattere tutti i record del caldo, compresi quelli del 2003