C’è il timore che dal 4 maggio, con l’inizio della fase 2, si ripeta l’esodo di persone dello scorso 7 marzo dal Nord Italia verso la Campania e le altre regioni meridionali. È quanto emerso dal question time alla Camera dei deputati, dove la ministra ai Trasporti Paola De Micheli ha risposto alle interrogazioni parlamentari legate all’emergenza Coronvirus. Secondo l’esponente dell’esecutivo “con la fase 2 si metteranno in movimento circa 3 milioni di persone sull’intero territorio nazionale, molte delle quali utilizzeranno mezzi pubblici, dall’analisi dei flussi circa il 10%”.
Una situazione che preoccupa non poco, in considerazione del fatto che aerei ma soprattutto treni si prevedono affollati e c’è il rischio che la distanza sociale non venga rispettata. Per tale ragione la ministra ha affermato che “sia le aziende di trasporti, sia l’utenza, devono attenersi all’osservanza delle misure necessarie a garantire un regolare svolgimento di questa seconda fase, al fine di contenere un ulteriore diffondersi del contagio. Sono state, quindi, individuate una serie di misure finalizzate al contenimento del Covid-19 e adottate specifiche linee guida che stabiliscono le giuste modalità di informazione agli utenti, nelle stazioni, negli aeroporti e nei porti. Il protocollo prevede, tra l’altro, che i passeggeri siano muniti di mascherine e guanti, la frequente sanificazione dei mezzi di trasporto e l’installazione di dispenser e disinfettanti ad uso dei passeggeri stessi”.