Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione, nel territorio di Mugnano, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura partenopea nei confronti di G. M., ritenuto elemento di spicco del clan “Amato-Pagano”, operante nell’area settentrionale di Napoli, Melito e città limitrofe, gravemente indiziato, in concorso, di omicidio volontario aggravato per aver agito con premeditazione e per motivi abietti o futili, lesioni personali aggravate, detenzione e porto abusivo di armi, reati tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
Il provvedimento scaturisce dalle concordanti dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, in merito alle responsabilità di G. M., considerato tra i mandanti e gli organizzatori dell’omicidio di Pasquale Malavita, avvenuto a Villaricca il primo ottobre del 2010, e ritenuto vicino al gruppo della “Vinella-Grassi”, all’epoca dei fatti sottogruppo degli “Amato-Pagano”. Per tale episodio, il 5 marzo del 2018, sono stati già tratti in arresto ulteriori soggetti, appartenenti ai due citati clan camorristici, poi condannati in primo grado.