Pietro Ronga, un uomo di 36 anni, con un passato giudiziario, è attualmente ricoverato in condizioni gravi ma stabili al Centro Traumatologico Ortopedico (Cto) di Napoli, dopo essere stato vittima di un agguato poco prima della mezzanotte di ieri. Il 36enne è stato colpito all’addome e a una gamba.
L’episodio si è verificato in via Miano, all’angolo con via Vittorio Emanuele, nel quartiere napoletano di Miano, quando degli sconosciuti si sono avvicinati e hanno aperto il fuoco contro di lui, sparando più colpi di pistola. La vittima, residente nel quartiere che in passato era sotto il controllo del clan Lo Russo e che ora è suddiviso tra diverse fazioni, alcune delle quali in conflitto tra loro, è noto alle forze dell’ordine per aver commesso reati legati a rapine e traffico di droga.,
Gli investigatori stanno esaminando attentamente la possibilità che l’agguato sia stato scatenato da motivazioni personali, possibilmente di natura passionale. Ronga, a gennaio dello scorso anno fu accoltellato alla schiena, alla gamba e al gluteo, nel quartiere di Miano. In quell’occasione, affermò di essere stato vittima di un tentativo di rapina, ma le autorità investigative non hanno mai condiviso questa versione dei fatti, alimentando sospetti su possibili legami con questioni personali o di rivalità locali.