Un vero e proprio suq, un mercato domenicale improvvisato tra le vie Marvasi, Di Lorenzo e Conforti. Al Vasto, alla ormai atavica presenza della malavita locale, da tempo si è aggiunto un commercio illegale di merce varia, gestito in gran parte da immigrati. Con un blitz che ha coinvolto un ingente numero di uomini e mezzi, il quartiere a ridosso della stazione centrale partenopea ha subìto l’intervento massiccio delle forze dell’ordine, che hanno anche controllato numerosi locali etnici presenti nella zona.
Nell’area sottoposta a controllo, sono decine gli abusivi e gli ambulanti che, prelevati capi d’abbigliamento e oggetti di varia natura dai cassonetti dell’immondizia, rivendono quanto recuperato perlopiù a cittadini extracomunitari. Per sgomberare il suq non autorizzato sono intervenuti i carabinieri della compagnia Stella, insieme a quelli del reggimento Campania e del Nas di Napoli. Quando i militari sono arrivati, tuttavia, i diversi e numerosi venditori sono scappati, lasciando in strada solo rifiuti. Ultimato lo sgombero, i militari hanno controllato alcune attività commerciali etniche della zona.
Un ristorante indiano è stato sanzionato perché carente sotto il profilo igienico sanitario: molti alimenti conservati nei frigo erano in cattivo stato di conservazione e privi di indicazioni sulla tracciabilità. Il titolare, un 36enne di origini pakistane, è stato multato per complessivi 3.000 euro.
Multa salata anche per un minimarket gestito da un uomo di origini singalesi. Alcuni alimenti in vendita non riportavano le previste indicazioni sull’origine e sulla filiera produttiva. Al termine del blitz sono state 74 le persone complessivamente controllate, molte delle quali con precedenti di polizia.
Un marocchino di 31 anni è stato denunciato perché, già colpito da un provvedimento di espulsione, ha fornito false generalità ai militari. Numerose anche le contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada: 3 le autovetture e 3 i motocicli sottoposti a sequestro amministrativo, 16 gli automobilisti, tra cui molti “clienti” del suq, multati per mancata copertura assicurativa e mancata revisione.
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