Quattro arresti ai danni di altrettanti esponenti del clan camorristico dei Marigliano sono stati eseguiti stamattina a Napoli, nell’area delle cosiddette “Case nuove” nel cuore del quartiere Mercato, dagli uomini della squadra mobile e del commissariato Vicaria-Mercato su disposizione del Gip del Tribunale di Napoli e su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. A finire in carcere sono stati il cinquantasettenne C. M., il trentaquattrenne G. M., il sessantaseienne P. M. e il ventottenne R. M., tutti napoletani, ritenuti responsabili dei delitti di tentata estorsione e lesioni personali commessi con l’aggravante dell’associazione di tipo mafioso ai sensi dell’articolo 416 bis del Codice penale e anche, a eccezione di P. M., di concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini degli investigatori hanno permesso di raccogliere elementi di prova relativi a una serie di reati commessi nel mese di gennaio dello scorso anno, quando i fermati avrebbero provato a costringere un acquirente a pagare il corrispettivo dello stupefacente che gli avevano ceduto accoltellandolo al torace e percuotendolo al capo con un bastone. I Marigliano, peraltro, risultano da tempo dediti proprio alle attività criminali nel campo degli stupefacenti, poiché controllano parte del mercato illecito della zona grazie agli elementi acquisiti dal clan Caldarelli, a sua volta operante nelle “Case nuove” del quartiere Mercato e legato ai Mazzarella.

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