Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, i nuovi assessori entrati a far parte della sua giunta. Le new entry nell’esecutivo guidato dall’ex pubblico ministero sono Giovanni Pagano, sindacalista Usb che avrà la delega al Lavoro, e Marco Gaudini, consigliere comunale a cui è affidato il Trasporto pubblico e Viabilità. Non faranno più parte della giunta Enrico Panini e l’assessora al Lavoro Monica Buonanno. A prendere il posto di Panini sarà l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo, mentre l’ex vicesindaco si appresta a diventare capo di gabinetto della Città metropolitana. “Nessun ridimensionamento politico – ha assicurato de Magistris – ho proposto a Enrico Panini, che ringrazio per il lavoro fatto, un ruolo strategico e lui ha accettato una sfida difficile”. La fascia tricolore ha poi ringraziato anche Monica Buonanno, alla quale ha proposto un non meglio precisato “ruolo importante nella nostra squadra”.
“Ci affidiamo ai giovani – ha proseguito il sindaco di Napoli – abbiamo fatto una scelta innovativa e coraggiosa per la nuova giunta. Ci aspettano sfide importanti. Ho guardato all’oggi ma anche al domani per le scelte che ho fatto. Anche la scelta di Alessandra Clemente come proposta del sindaco futuro va in questa direzione. Immettere altri due giovani, con storie diverse, una ambientalista-moderata, l’altra più radicale, è una scelta rischiosa. Una giunta con sei assessori giovani credo che sia un segnale molto importante per la città che, in Europa, ha il maggior numero di bambini. Confido molto, quindi, in questa squadra, per ora e per il futuro”. È il dodicesimo rimpasto nei dieci anni dell’era de Magistris: trentatré assessori cambiati nei due mandati del leader di Dema, quasi un record. Il nuovo esecutivo arriva a circa quattro mesi dalle urne, non solo per il rinnovo del primo cittadino e del consiglio comunale nella città partenopea, ma anche per le elezioni regionali in Calabria. È verso Sud che guarda, infatti, il sindaco di Napoli. Nella stessa conferenza stampa in cui ha presentato i nuovi assessori, de Magistris ha confermato che “c’è la possibilità di candidarmi a presidente” della regione d’origine della moglie e in cui è stato protagonista come pubblico ministero, presso la Procura di Catanzaro. “Dopo Napoli la Calabria – ha dichiarato di recente l’ex pm, durante un incontro da remoto organizzato dal Movimento 5 Stelle calabrese – è la mia seconda terra. Se c’è la volontà di mettere in atto un passaggio rivoluzionario, questo merita la massima e attenzione e, per quanto mi riguarda, per quello che posso fare darò sicuramente il mio contributo da uomo di giustizia”.

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