Il mondo del cinema è in lutto: Gaetano Di Vaio, produttore e attore cinematografico, è deceduto all’età di 56 anni. Lo scorso 16 maggio, Di Vaio era caduto dalla sua moto a Qualiano, in provincia di Napoli, e da allora era ricoverato in gravi condizioni, con emorragie interne, nell’ospedale di Giugliano in Campania. Le circostanze dell’incidente non sono ancora del tutto chiare.
Di Vaio, originario di Napoli, ha perso la vita a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente, avvenuto in tarda serata mentre percorreva via Santa Maria a Cubito. Nonostante i tentativi dei medici, Di Vaio non è riuscito a superare le conseguenze dell’incidente. Di Vaio era molto conosciuto nell’ambito cinematografico, soprattutto per essere stato uno degli attori di «Gomorra – La serie», la fiction trasmessa per la prima volta su Sky nel 2014.
Attore, regista, sceneggiatore, scrittore, produttore cinematografico, Gaetano Di Vaio ha raccontato il disagio sociale delle periferie di Napoli e le storie di riscatto come la sua. La sua passione per il cinema si era sviluppata durante un periodo difficile della sua vita, trascorso in un riformatorio e successivamente nel carcere di Poggioreale per accuse di rapina e spaccio di stupefacenti. Uscito dal carcere nel 1998, queste esperienze hanno alimentato la sua carriera artistica, permettendogli di raccontare nelle sue opere una Napoli complessa e ricca di contrasti.
Di vaio con la sua società di produzione cinematografica ha anche realizzato diversi film di rilievo. Tra questi, “Napoli Napoli Napoli” di Abel Ferrara (2009), per il quale aveva anche firmato il soggetto e la sceneggiatura, “Là bas – Educazione criminale” di Guido Lombardi (2011), “Take five” dello stesso Lombardi, dove aveva recitato anche come attore (2013), “Ritratti abusivi” di Romano Montesarchio (2013), e “Per amor vostro” di Beppe Gaudino (2015).