Questa mattina, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella hanno arrestato a Napoli est un giovane 27enne del Gambia, che nascondeva nel suo zaino quasi un chilogrammo di droga. I militari dell’Arma infatti, nell’ambito dei controlli anti-Covid svolti nella periferia est di Napoli, hanno notato un giovane di colore che passeggiava tranquillamente in strada con uno zaino scuro in spalla, incurante dei divieti imposti per bloccare il contagio. I carabinieri lo hanno così pedinato fino a largo Sant’Erasmo, nell’omonimo rione della periferia est, per poi bloccarlo e interrogarlo. All’ordine dei carabinieri di mostrare il contenuto dello zaino il giovane si è mostrato poco accondiscendente e riluttante, così i carabinieri hanno deciso di perquisirlo. Durante i controlli i militari hanno rinvenuto quasi un chilo di marijuana chiusa dentro una busta trasparente che il giovane aveva riposto all’interno dello zaino. Il 27enne, accusato di detenzione illegale di droga ai fini di spaccio e denunciato per aver infranto le normative anti-Covid, è stato tratto in arresto e condotto in carcere in attesa del giudizio dei giudici. Si tratta dell’ennesimo colpo andato a segno a Napoli contro il traffico di droga.
A San Vitaliano invece, in provincia di Napoli, i carabinieri, sempre nell’ambito dei controlli anti-Covid, hanno sequestrato un cantiere abusivo. Durante le ispezioni, che si sono svolte su un’area di 500 metri quadrati, i militari hanno scoperto che il cantiere era stato allestito su un’area non edificabile. Sono stati così denunciati il proprietario del terreno, l’imprenditore edile e il rappresentante legale della ditta incaricata di svolgere i lavori. Oltre ai tre, sono stati denunciati anche undici operai che erano che erano scesi a lavoro nonostante il divieto tassativo imposto dai decreti. Tutti sono stati così sanzionati e il terreno posto sotto sequestro. Un duro colpo, quello inflitto dai militari dell’Arma, all’abusivismo edilizio che sta soffocando interi territori della provincia di Napoli.