Non si fermano i servizi di controllo e di ispezione posti in essere dai carabinieri della compagnia di Napoli centro, su disposizione del comando provinciale. Gli uomini dell’Arma hanno presidiato le strade del centro cittadino con il supporto dei militari del reggimento Campania. In totale sono state identificate un centinaio di persone, trentacinque delle quali si sono rivelate essere pregiudicati, con diversi precedenti a loro carico. Le operazioni dei militari si sono focalizzate soprattutto sulla repressione dei fenomeni criminosi legati all’illegalità diffusa, al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, alla verifica del rispetto delle norme inerenti la circolazione e il codice della strada e al controllo circa l’osservanza delle regole vigenti per il contenimento della pandemia da Covid-19.
L’azione congiunta dei carabinieri ha portato alla denuncia di dieci persone ritenute colpevoli di diversi reati: cinque uomini sono stati denunciati poiché svolgevano illecitamente la professione di parcheggiatori abusivi, due cittadini sono stati querelati per furto aggravato di corrente elettrica, due ragazzi sono stati trovati con in tasca due pericolosi coltelli a serramanico, un cittadino straniero è stato denunciato perché risultato senza regolare permesso di soggiorno per stabilirsi sul suolo italiano e infine un uomo è stato sanzionato in quanto non ha osservato l’obbligo di divieto di ritorno nel Comune di Napoli.

I carabinieri hanno, inoltre, sanzionato otto persone, le quali si aggiravano tranquillamente per strada senza indossare la mascherina di protezione, sprezzanti del pericolo, mentre cinque ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura di Napoli in quanto consumatori di droga. Il nucleo operativo dell’Arma ha anche ritrovato alcune buste contenenti sessanta grammi di marijuana e sedici grammi di cocaina. Per quel che riguarda infine i controlli su strada, sono state elevate quindici contravvenzioni per altrettante infrazioni del codice della strada. I controlli a tappeto nel centro storico di Napoli non si fermano qui e proseguiranno a tutto campo anche nei prossimi giorni.
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