Un incidente mortale è avvenuto questo pomeriggio lungo la Tangenziale di Napoli, sulla diramazione di Capodichino. Ancora da accertare la dinamica del tragico evento in cui un centauro ha perso la vita, insieme alla fidanzata. L’uomo non è riuscito a controllare la moto finendo sull’asfalto e morendo sul colpo. Il passeggero, la donna che viaggiava sul sedile posteriore, è rimasto ferito ed è stato soccorso dai sanitari del 118. Nonostante sia stata operata dai medici in ospedale la ragazza non ce l’ha fatta.
Un’intera corsia è stata chiusa dalla polizia stradale, provocando un chilometro di coda. Le forze dell’ordine dovranno riscostruire il momento dell’incidente e capire se il centauro è caduto per l’eccesso di velocità o si è scontrato con un’altra vettura.
Giorni fa, uno scontro mortale è avvenuto in via Foria, a ridosso del centro di Napoli, dove un uomo a bordo di una moto si è schiantato contro un’automobile. Il trasporto all’ospedale non è stato purtroppo utile e l’uomo non ce l’ha fatta, causa gli ingenti danni fisici riportati. Gli agenti della polizia municipale della zona sono intervenuti il prima possibile, per effettuare i soccorsi e i rilievi di rito, al fine di ricostruire con esattezza la dinamica del violento impatto e stabilire le eventuali colpe.
L’incidente è avvenuto intorno all’una e trenta di notte, quando l’uomo a bordo di uno scooter di grossa cilindrata percorreva via Foria, storica via di Napoli che costeggia a nord la parte antica della città, per tutta la sua lunghezza di un chilometro esatto, partendo da piazza Cavour, fino a piazza Carlo III. Attraversando i quartieri Stella, San Carlo all’Arena e San Lorenzo, via Foria si identifica come uno dei tratti stradali più affollati e trafficati.
L’uomo a bordo dello scooter era originario di Frattamaggiore, aveva 30 anni e stava percorrendo la famosa via di Napoli, quando ha fatalmente impattato contro una Kia Picanto. Dopo lo scontro sono stati avvertiti gli agenti della polizia municipale, le pattuglie della sezione infortunistica stradale e gli operatori sanitari del 118. Il 30enne è stato subito trasportato in ambulanza all’ospedale Cardarelli, distante pochi chilometri da via Foria. I soccorsi e le cure in ospedale sono stati però vani, a causa dei fortissimi traumi subiti, soprattutto alla testa, e i medici hanno così dovuto constatare il decesso.
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