Proseguono senza sosta le operazioni delle forze dell’ordine, volte al contrasto dei traffici illeciti di quanti, approfittando dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus di queste settimane, cercano di trarne profitto immettendo in commercio articoli sanitari non conformi. L’ultimo sequestro di merce contraffatta, in tal senso, è avvenuto nella mattinata di ieri ad opera degli agenti della sottosezione polizia stradale di Napoli Nord, i quali hanno sequestrato circa 20mila mascherine chirurgiche, contraffatte e di provenienza sconosciuta, destinate alla vendita al dettaglio presso un commerciante di Somma Vesuviana. La confisca ha avuto luogo nel corso di un ordinario servizio di pattugliamento sull’autostrada A1: i poliziotti hanno fermato per un controllo un autocarro con targa polacca, per verificare l’autocertificazione e l’entità del carico trasportato.
Dalla perquisizione è emerso come il veicolo stesse consegnando delle mascherine provenienti dal Regno Unito prive di qualsiasi certificazione di sicurezza o documento che ne garantisse la tracciabilità: le buste contenenti i dispositivi di protezione riportavano solo una targhetta adesiva generica e, oltretutto, scritta in lingua cinese. Sugli imballaggi contenenti il copioso quantitativo di mascherine contraffatte, inoltre, gli agenti della polizia di Stato hanno rilevato la presenza di un marchio Ce presumibilmente falsificato. L’intero carico è stato posto sotto sequestro e il conducente dell’autocarro, un uomo di cittadinanza polacca, è stato denunciato per frode commerciale.