Di fronte ai pericolosi assembramenti che si sono verificati lo scorso weekend a Napoli, il sindaco Luigi De Magistris, con l’adozione di un’ordinanza ad hoc, ha individuato una serie di luoghi della città considerati ad alto rischio: si tratta di una lunga lista contenente 75 tra strade e piazze cittadine nelle quali le forze dell’ordine potranno intervenire con opportune limitazioni alla circolazione pedonale in caso di eccessivo affollamento.
L’elenco, oltre ai luoghi con contenimenti già segnalati dalla Prefettura, comprende il lungomare, piazza del Plebiscito, via Epomeo, via Bisignano, via Scarlatti, piazza Ottocalli e la località La Pietra. Secondo il sindaco De Magistris si tratta di un provvedimento necessario, affinché si evitino le calche di persone che sono state segnalate nello scorso fine settimana soprattutto al Vomero e sul lungomare, con centinaia di cittadini che passeggiavano tranquillamente in strada noncuranti del rischio pandemico. La raccomandazione del sindaco, inoltre, al fine di garantire il perdurare della “zona gialla”, è quella di osservare pedissequamente le regole anti contagio, indossando sempre la mascherina sia negli spazi chiusi sia all’aperto e rispettando il distanziamento sociale.
Per quel che riguarda invece la decisione di un’eventuale chiusura totale di strade e piazze partenopee, interdicendole completamente al pubblico, il primo cittadino campano ha espresso forti dubbi e perplessità in merito al rischio di creare affollamenti e congestionamenti in altri luoghi della città difficilmente controllabili dalle forze dell’ordine. Il sindaco ha infine voluto ricordare, a margine del provvedimento adottato, che chi non rispetterà le regole anti Covid verrà multato dalle forze di polizia con multe salatissime che vanno dai 400 ai 3mila euro, così come previsto dalla legge.
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