Napoli, tragedia sfiorata al cimitero di Poggioreale: crolla palazzina mortuaria (Foto)
Un edificio adibito alla sepoltura dei defunti si è sbriciolato su se stesso causando il danneggiamento di circa 200 loculi. Immagini agghiaccianti con cadaveri sparsi tra le macerie. A causare il crollo sarebbero stati i lavori della metropolitana
Unaterribile tragedia è stata sfiorata questa mattina al cimitero di Poggioreale, luogo di sepoltura monumentale del capoluogo partenopeo. Erano le prime ore del mattino quando un edificio di tre piani appartenente a una congrega, situato nella zona più antica del principale camposanto partenopeo, è crollato su se stesso. Il crollo è stato scoperto dai guardiani del cimitero i quali hanno avvertito immediatamente la polizia locale la quale è giunta sul luogo della segnalazione con diverse pattuglie. Per fortuna, a quell’ora, il cimitero era ancora chiuso al pubblico, per cui è stata evitata una disgrazia che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e drammatiche.
Lo scenario di fronte al quale si sono presto trovati gli agenti è stato a dir poco agghiacciante: un’intera palazzina mortuaria si è letteralmente sbriciolata su se stessa danneggiando circa duecento loculi nei quali erano stati sepolti i defunti. Sparsi tra le macerie, oltre a numerose bare distrutte e scoperchiate dal crollo, c’erano anche diversi cadaveri ben visibili. Sul luogo del cedimeto sono giunti anche i vigili del fuoco e la protezione civile, i quali, assieme agli operatori cimiteriali, hanno provveduto al recupero delle salme e alla messa in sicurezza dell’area, anche se le operazioni per il riconoscimento dei defunti sarebbero tutt’altro che facili. L’accesso all’area è stato interdetto dalla Procura di Napoli la quale ha disposto il sequestro dell’intero sito per poter condurre le indagini affinché possano essere riconosciute le responsabilità e le possibili cause del crollo, pertanto il cimitero di Poggioreale resterà chiuso al pubblico almeno fino alla giornata di sabato.
In queste ore sono al lavoro anche i tecnici del Comune di Napoli i quali stanno accertando se il crollo di questa mattina possa essere collegato o meno ai lavori della linea 1 della metropolitana, i cui cantieri si trovano non lontani dal cimitero. Su tutte le furie per l’accaduto si è espresso l’assessore ai Lavori pubblici della città partenopea Edoardo Cosenza: “Quanto accaduto questa mattina al cimitero di Poggioreale è di una gravità inaudita. Il crollo si sarebbe verificato durante i lavori di realizzazione della metropolitana in corrispondenza della galleria sotterranea che passa proprio sotto al camposanto. I danni che ha subito il Comune sono ingenti. Adesso bisogna provvedere alla messa in sicurezza immediata dell’intera area nonché alla salvaguardia dei resti all’interno del cimitero”. Stando alle prime indiscrezioni, a causare il crollo sarebbe stata con molta probabilità una grossa infiltrazione d’acqua provocata dai lavori di scavo per la realizzazione della galleria della metropolitana di Capodichino. Tali infiltrazioni, che avrebbero causato già il dissesto del suolo nei pressi della vicina via Santa Maria del Pianto, attualmente interdetta alla circolazione stradale per ragioni di sicurezza, avrebbero così causato il crollo della palazzina mortuaria appartenente alla congrega di San Gioacchino, la quale sarebbe a sua volta franata sulla palazzina della congrega dei Dottori Bianchi, innescando una sorta di effetto domino che per fortuna non ha avuto ulteriori conseguenze.
Sulla vicenda si è espresso anche l’assessore responsabile del consorzio cimiteriale del Comune di Napoli Vincenzo Santagata: “Siamo intervenuti prontamente per ripristinare il decoro e la salute pubblica. Ora occorre avviare il recupero dei resti delle salme per assicurare loro una degna sepoltura.Nel frattempo ho chiesto di collocare un telo di copertura sulla parete crollata in segno di rispetto nei confronti dei defunti. Quello che è accaduto è un dolore troppo forte e non possiamo che esprimere la nostra vicinanza ai parenti che hanno visto crollare i loculi dei propri cari defunti”. L’evento di questa mattina non poteva che scaternare le ire e la rabbia dei cittadini sullo stato di incuria e di abbandono in cui verserebbero numerosi monumenti ed edifici storici della città. L’ultimo eclatante caso aveva infatti riguardato la villa comunale di Napoli devastata da un pericoloso incendio doloso appiccato alla vigilia delle festività natalizie. Secondo l’Associazione incaricati confraternite dei cimiteri di Napoli (Aiccn) sono state numerose le segnalazioni sulle condizioni estremamente precarie in cui si troverebbero alcune aree del cimitero di Poggioreale che non sono mai state prese in considerazione. Dello stesso parere sono anche le note ditte di onoranze funebri Tammaro e Bellomunno che hanno chiesto all’amministrazione di prendere provvedimenti immediati, appello raccolto anche dal presidente uscente della VII Municipalità Maurizio Moschetti.
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