Continua senza sosta la lotta contro la diffusione sul mercato di prodotti contraffatti. Nella giornata di ieri, a Napoli, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale, durante una serie di controlli sul territorio, hanno notato, nella centralissima via Toledo, una persona che portava con sé due grosse buste. L’uomo, alla vista degli agenti, ha tentato di darsi alla fuga. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo in via Verdi, procedendo così alla perquisizione: sono state rinvenute, in totale, 65 borse contraffatte di noti marchi di moda, successivamente sequestrate. Per S.T., un uomo di 40 anni di origini senegalesi, già con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale, è scattata la denuncia per ricettazione, introduzione in Italia e commercio di prodotti con segni falsi, oltre a un’ulteriore denuncia per ingresso e soggiorno irregolare nel territorio italiano.

Pochi giorni fa, sempre a Napoli, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale, durante alcuni controlli predisposti sul territorio, hanno notato in vico Molino, il comportamento sospetto di due persone che, con altrettanti borsoni, uscivano da un edificio. I due infatti, alla vista degli agenti, hanno tentato di allontanarsi velocemente a bordo di motocicli. I poliziotti, però, sono riusciti a raggiungerli e a fermarli, per poi proseguire con la perquisizione rinvenendo all’interno dei borsoni 4.000 cd e 2.050 dvd contraffatti. Sono, quindi, scattate le verifiche nell’appartamento dell’edificio dal quale erano usciti i responsabili. E lì sono stati poi trovati e in seguito sequestrati anche 250 capi d’abbigliamento, anch’essi contraffatti. C.P. e V.L., di 44 e 19 anni, di Napoli, con precedenti di polizia, sono stati dunque prontamente denunciati per ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e anche per aver violato la normativa sulla protezione del diritto d’autore, poiché in possesso di materiale senza contrassegno Siae. Ma non è finita qui: sono stati anche sanzionati per mancato uso del casco protettivo e perché sprovvisti di copertura assicurativa.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?