È finito in manette G. B., ventenne di Ponticelli, nella periferia est di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, accusato di aver truffato un’anziana signora di 81 anni. Nei confronti del giovane i carabinieri della stazione di Scampia hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della procura aversana. Il giovane malfattore aveva organizzato la cosiddetta “truffa del pacco” ai danni della vittima lo scorso 30 giugno.
In particolare, il reo aveva ingannato l’anziana contattandola telefonicamente e fingendo di essere un suo nipote; con questo escamotage, una volta convinta la vittima sull’urgenza della consegna, si è presentato presso la sua abitazione travestito da corriere per consegnarle un pacco in cambio di 8mila euro in contanti. Nello scatolo però c’erano, come da copione, solamente oggetti di scarso valore. Il truffatore tuttavia è stato poco attento e ha lasciato sul pacco diverse impronte digitali che hanno permesso alla polizia scientifica della settima sezione del nucleo investigativo di Napoli di risalire alla sua identità. Un passo falso, dunque, che gli è costato l’arresto. Una volta emerse le responsabilità del reo nell’architettare la truffa, i giudici hanno disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.

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